Situato su una collina che domina il borgo di Tavoleto, al confine tra Marche e Romagna, il Castello di Tavoleto è una delle fortezze più affascinanti del Montefeltro. Le sue origini risalgono agli inizi del XIV secolo, quando fu costruito dalla famiglia Malatesta. Nel corso del XV secolo, il castello fu conteso tra i Malatesta e i Montefeltro, passando di mano cinque volte fino a quando, nel 1458, Federico da Montefeltro lo conquistò definitivamente. Successivamente, Federico ordinò la demolizione del castello malatestiano e ne commissionò la ricostruzione all’architetto senese Francesco di Giorgio Martini, che completò l’opera prima del 1474 .​

Nel 1631, il castello passò sotto il controllo diretto dello Stato Pontificio, mantenendo la sua importanza strategica nella regione. Durante la Seconda Guerra Mondiale, il castello subì gravi danni poiché si trovava lungo la Linea Gotica. Dopo il conflitto, fu ricostruito dal Conte Petrangolini e utilizzato come residenza privata per circa trent’anni. Negli anni successivi, la struttura cadde in declino, subendo saccheggi e abbandono. Oggi, grazie all’iniziativa di un privato, il castello è stato restaurato e trasformato in una location esclusiva per matrimoni, eventi aziendali e mostre fotografiche .​

La piazzetta sopra le mura è accessibile al pubblico e offre panorami suggestivi, permettendo di ammirare l’esterno della corte del castello. Con la sua storia ricca e la sua posizione panoramica, il Castello di Tavoleto rappresenta una meta imperdibile per gli amanti della storia e della bellezza architettonica.